Osteopatia

Che cos’è l’Osteopatia?

L'osteopatia è una medicina alternativa volta al trattamento di disfunzioni fisiologiche attraverso un particolare tipo di manipolazione detta manipolazione osteopatica. Lo scopo dell'osteopatia è quello di riportare una situazione non fisiologica entro dei limiti di normalità fisiologici.

L'osteopatia si basa sul presupposto che il Sistema Nervoso Vegetativo svolga costantemente una autonoma azione di controllo dell'omeostasi corporea a tutti i livelli e che tale attività si manifesta somaticamente.

La manipolazione osteopatica (OMT) è dunque rivolta all'evocazione di migliori condizioni di efficacia del SNV del soggetto. (http://it.wikipedia.org/wiki/Osteopatia)

L'Osteopatia è una terapia manuale, complementare alla medicina classica. Tale metodica si basa sul contatto manuale per la diagnosi ed il trattamento. Le mani dell'Osteopata sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti sulla temperatura corporea locale (indice di infiammazione), e sulla loro consistenza;  Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute del paziente piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.

L ’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema craniosacrale. L’Osteopatia, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza. Si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena.

Esistono diverse tipologie di tecniche che l’osteopata ha a propria disposizione per curare le disfunzioni del corpo umano.

  • Trattamento osteopatico generale: applicazioni di particolari manovre di rilasciamento delle articolazioni e dei muscoli. Ha effetti non solo meccanici, ma soprattutto biochimici, in quanto stimola il corretto scambio di fluidi all'interno delle strutture trattate.
  • Manipolazioni articolari: tecniche dirette che correggono le posizioni spaziali delle articolazioni secondo i loro assi di movimento. Hanno una forte influenza neurologica, oltre che puramente meccanica, in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata. 
  • Manipolazioni viscerali: ristabiliscono la mobilità e la motilità (espressione della vitalità cellulare) di un organo. Queste tecniche consento di stimolare l’organo verso una corretta funzione, digestiva, di assorbimento o di espulsione, sia in un ambito più meccanico sia in ambito biochimico.
  • Tecniche craniali: agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio, andando ad agire a livello osseo, nervoso, meningeo e del liquor cefalorachidiano. Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno
  • .(ISOI Istituto Superiore di Osteopatia)

http://www.isoi.it/osteopatia/cose-losteopatia.html

Storia dell’Osteopatia:

L’Osteopatia nasce alla fine dell’ottocento negli Stati Uniti. Il suo fondatore, un medico americano di nome Andrew Taylor Still, seguì un cammino differente rispetto ai suoi colleghi contemporanei, sia nello stile di vita che nella ricerca di nuovi modi di trattare la malattia.

I risultati di questa ricerca lo portarono, in opposizione per quei tempi, ad un’alternativa manuale rispetto all’abitudine di somministrare ai pazienti grandi quantità di farmaci.

Il principio alla base della ricerca osteopatica, ed il suo sviluppo successivo, lega la salute ed il suo mantenimento al movimento sia intrinseco che estrinseco del corpo umano, sintetizzato nella frase “la vita è movimento, il movimento è vita”, che raccoglie la sintesi della sua ricerca evolutiva e afferma che attraverso la qualità del movimento è possibile indagare la qualità della vita.

Chi è la figura dell’Osteopata?

L’operatore osteopata è in grado di interagire, in senso correttivo, mediante tecniche specifiche, affrontando i sintomi specifici inquadrati in una componente olistica indirizzata all’intera persona. La professione osteopatica si dimostra efficace sia nell’ambito preventivo che di mantenimento dello stato di salute, oltre ad essere un valido contributo e supporto nella cura di molte affezioni patologiche.

L’osteopata, mediante specifiche valutazioni non invasive, studia la mobilità complessiva del corpo e quella più specifica delle sue singole parti, individua le restrizioni dei movimenti fisiologici ed imposta un trattamento, avvalendosi di proprie e caratteristiche tecniche manuali.

 

OSTEOPATIA
QUANDO? PERCHE'? DA CHI?

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